Comitato dei genitori

Indirizzo di posta elettronica del Comitato dei Genitori (C.d.G.), da utilizzare per qualsiasi informazione, chiarimento o richiesta: genitoriic12bo@gmail.com.

Sito web dove troverete tutte le comunicazioni, documenti, link ed altro riguardanti l’operato del C.d.G..

Organigramma Comitato dei genitori

  • Annalisa Tarozzi, presidente
  • Annarita Ciaruffoli, vice presidente e referente plesso primaria Padre O. Marella
  • Davide Tracchi, membro del direttivo e del Consiglio di istituto, cassiere fondi infanzia-primaria Padre O. Marella e secondaria L. C. Farini, referente plesso L. C. Farini
  • Roberto Tirabassi, membro del direttivo, cassiere fondi Infanzia-primaria A. Viscardi, referente plesso primaria A. Viscardi
  • Antonella Bertocchi, membro del direttivo, referente infanzia A. Viscardi
  • Alessandro Accorsi, membro del direttivo, referente infanzia Padre O. Marella
  • Elena Scarcella, membro del direttivo, referente del comitato mensa scolastica Istituto Comprensivo 12
  • Pier Paolo Rubini, membro del direttivo, referente DSA
  • Rosaria Gioia, membro del direttivo e del Consiglio di istituto, cassiere fondi infanzia-primaria A. Viscardi
  • Ilaria Sfogli, membro del direttivo e del Consiglio di istituto, cassiere fondi infanzia-primaria A. Viscardi
  • Alberto Turci, membro del direttivo, presidente del Consiglio di istituto
  • Annalisa Cappellaro, membro del direttivo e del Consiglio di istituto
  • Claudia Castellini, membro del direttivo e del Consiglio di istituto
  • Stefano Gandolfi, membro del direttivo e del Consiglio di istituto
  • Raffaele Romano, membro del direttivo, presidente della Onlus Fossoloscuolamica
  • Cristiano Lontani, membro del mirettivo e membro della Onlus Fossoloscuolamica

Atto costitutivo Comitato dei genitori

Link utili (archiviazione e programmazione):

I genitori sono inoltre rappresentati presso il Consiglio di istituto.

Cos’è il Comitato dei Genitori

Il Comitato dei Genitori si costituisce per iniziativa dei genitori eletti come rappresentanti nei consigli di classe e interclasse. La costituzione del Comitato è facoltativa ed è sancita dall’art. 15 comma 2 del DL 297/94 – Testo Unico (“I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe e di interclasse possono esprimere un comitato dei genitori del circolo e dell’istituto”).

La legge sull’autonomia scolastica stabilisce inoltre che il C.d.G. ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio dei docenti e Consiglio d’istituto o di circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione. Il Comitato dei genitori è infatti considerato una associazione di fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti per le associazioni di fatto.

Il C.d.G. è aperto alla partecipazione di tutti i genitori. Perché la sua costituzione possa essere riconosciuta è necessario che venga redatto uno statuto, che questo venga approvato dall’assemblea dei rappresentanti-genitori, e che venga nominato un presidente. Altre eventuali cariche (vicepresidente, segretario, coordinatori ecc..) sono facoltative.

È compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento eventualmente allargando l’invito a tutti i genitori.

Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe ed i genitori e di raccordo tra questi e gli eletti nel consiglio di istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l’organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse.

All’occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati.

Scopo che ci prefiggiamo

  • favorire la partecipazione attiva dei genitori alla vita dell’istituto;
  • promuovere la corresponsabilità educativa dei genitori nella scuola, rafforzando l’alleanza educativa e la collaborazione tra le componenti scolastiche;
  • facilitare la circolazione di informazioni ed esperienze;
  • condividere problematiche comuni per cercarne insieme le soluzioni;
  • proporre e realizzare azioni condivise (documenti, eventi, progetti, etc.) su tematiche scolastiche ed educative;
  • aprire un confronto con le istituzioni territoriali (Quartiere, Comune, Ufficio Scolastico Territoriale, etc.) anche partecipando stabilmente a tavoli istituzionali sulla scuola.